Venerdì, 22 Novembre 2024
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Nuovo perimetro Pa? Sì, ma con meno poltrone e meno appalti pubblici

Lavoro pubblico, Faverin (Cisl Fp) e Scrima (Cisl Scuola) al viceministro Grilli:

“Nuovo perimetro Pa? Sì, ma con meno poltrone e meno appalti pubblici”

“Un nuovo perimetro per il settore pubblico? Sì, ma con meno poltrone e meno appalti pubblici” questo il commento dei segretari generali Giovanni Faverin (Cisl Fp) e Francesco Scrima (Cisl Scuola) alle dichiarazioni del viceministro dell’Economia che ha annunciato oggi una fase due della lotta agli sprechi nel quadro della spending review: “E’ giusto ridisegnare il modello di welfare, rendendolo più efficiente e più vicino ai cittadini. Ma per farlo occorre investire nella conoscenza, nelle competenze e nel capitale umano. Che poi vogliono dire anche sostegno all’economica e alla crescita”.

“La revisione della spesa e la necessaria riorganizzazione degli enti pubblici e della scuola passano da una riduzione dei livelli politici, dall’abbattimento dei costi per gli organi di vertice, da un taglio delle consulenze e del sottobosco dei governi centrale e locali” sottolineano i due leader di categoria della Cisl. “Alcune azioni in questo senso sono state messe in atto, ma c’è ancora molto da fare. Di certo bisogna superare il criterio dei tagli lineari e dirigere le cesoie verso gli sprechi che si annidano negli appalti pubblici, nei troppi organismi di spartizione del potere, nei troppi consigli di amministrazione di società controllate e partecipate. La parola d’ordine deve essere trasparenza e controllo sociale sulla spesa”. “E non è un problema di suddivisione di funzioni tra pubblico e privato, e nemmeno di consegnare al privato pezzi di pubblico. Non serve ritirare in ballo il tema ideologico del confronto stato‐mercato: non aiuta a risolvere il problema della produttività e della competitività del sistema. Il punto è l’integrazione dei ruoli nel nuovo modello di welfare: a contare sono il livello dei servizi al cittadino e all’impresa, la sostenibilità della spesa e la capacità di generare sviluppo”.

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Bonanni: avanti con la riforma della pa

Il Segretario della Cisl chiede al Ministro della Funzione pubblica di "dimostrare concretamente che questo Governo vuole cambiare la pubblica. Il Ministro della Funzione pubblica, Patroni Griffi non deve prestarsi alle critiche delle solite lobbies, ma deve andare avanti nel progetto di riforma del pubblico impiego. Pacta sunt servanda".  E' quanto dichiara il segretario generale della Cisl, Raffaele  Bonanni.

"Esortiamo il Ministro Patroni Griffi a dimostrare concretamente che questo Governo vuole cambiare la pubblica amministrazione, trasformando al più presto in legge l'accordo sul lavoro pubblico, raggiunto tra sindacati, governo ed enti locali lo scorso 3 maggio. Su questa questione è in gioco la stessa credibilità del governo a cui non faremo sconti, perché non ci si può rimangiare un accordo siglato con  tante controparti.

Finora il Ministro Patroni Griffi ha difeso con coerenza la specificità del settore pubblico ed i principi dell'accordo del 3 maggio. Ma ora alle parole devono seguire i fatti, altrimenti si rischia di vanificare l'unico progetto di riforma  in grado di avviare, attraverso la contrattazione, un processo di riordino, di efficienza e di razionalizzazione del pubblico impiego, in linea con quello che si sta facendo anche nel settore privato".

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Polizia locale: riprende il cammino della riforma

Ieri pomeriggio in Senato sono ripresi i lavori per la riforma della Polizia Locale. Il Ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri, ha chiesto tempo per definire la posizione del Governo.
I nostri obiettivi sono chiari:

  • Risorse, per migliorare i servizi e investire nelle persone, sicuramente reperibili nella riorganizzazione degli enti locali e nella razionalizzazione delle spese;
  • Investimenti sulla professionalità del personale;
  • Strumenti operativi per la qualificazione del personale;
  • Diversi modelli organizzativi, ramificati e fondati sul valore della prossimità rispetto al cittadino, per infondere sicurezza, coesione, integrazione e vicinanza rispetto ai bisogni delle persone;
  • Analisi e valutazione delle migliori esperienze europee;
  • Equiparare gli strumenti di tutela della polizia locale a quelli della polizia di Stato;

Per la Cisl Fp è fondamentale in tempi rapidi, dotarsi di una legge nazionale di coordinamento, che dia vita ad un sistema integrato di sicurezza, collegato all’altrettanto l’importante fase della contrattazione.

In allegato il testo dell'intervento del Senatore Barbolini che è intervenuto a Trento ad un convegno della Cisl Fp nonchè il resoconto sommario della seduta presso la Commissione Affari costituzionali del Senato.


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Terremoto, un aiuto concreto. La Cisl Fp lancia la raccolta fondi

raccoltafondi

La CISL FP Nazionale, nell’esprimere dolore e cordoglio per le vittime del devastante sisma che ha colpito la regione Emilia Romagna, ha deciso di assumere una efficace e tempestiva iniziativa di aiuto.

Per dimostrare la propria vicinanza alle popolazioni in ginocchio, ed in analogia con gli interventi svolti in occasione del terremoto in Abruzzo, la CISL FP Nazionale si è attivata per lanciare una raccolta fondi.

Il conto corrente bancario su cui far pervenire il supporto economico necessario ai lavoratori, alle popolazioni ed ai sistemi produttivi tanto duramente colpiti è il n. 96940846 intestato a CISL FP FEDERAZIONE DEI LAVORATORI PUBBLICI, con codice IBAN IT39H 07601 03200 000096940846.

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