Terremoto: rinviato il corteo del 2 giugno. Annullata la festa di Levico
Terremoto: Bonanni, rinviato corteo 2 giugno, andremo in zone colpite. Annullata la festa di Levico
Il corteo sindacale del 2 giugno e' stato rinviato. Ad annunciarlo il leader Cisl, Raffaele Bonanni. I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil si recheranno, in quella data, a visitare le popolazioni colpite in segno di "solidarieta'. Le tre confederazioni hanno deciso anche di devolvere un'ora di lavoro alle comunità danneggiate dal sisma.
La manifestazione unitaria di Cgil, Cisl e Uil si terra' invece il 16 giugno prossimo e sarà diretta a sollecitare una nuova politica economica del governo. La ricalendarizzazione dell'iniziativa che si svolgera' a Roma a Piazza del Popolo, è stata decisa dai sindacati, con la speranza "che finisca questa situazione di emergenza nei territori dell'Emilia".
La Cisl ha annullato la festa dell'organizzazione che avrebbe dovuto tenersi il prossimo fine settimana a Levico. ''Una festa e' incompatibile - ha detto il numero uno del sindacato, Raffaele Bonanni - con il clima di dolore e di lutto che c'e' nel Paese".
Precariato nella PA: incontro col ministro
Si è svolto ieri 29 maggio a Palazzo Vidoni l’incontro previsto dall’intesa sul lavoro pubblico avente per oggetto il tema del precariato nella PA e l’individuazione di opportune soluzioni sia per affrontare le emergenze dei contratti in scadenza, sia per individuare soluzioni specifiche nei diversi settori pubblici.
"L’incontro di oggi- afferma il segretario confederale Baratta- si è concluso con un aggiornamento fissato per il prossimo 6 giugno, nel corso del quale verranno articolati, anche insieme ai rappresentanti delle autonomie locali, i diversi tavoli ed esaminati i dati che il Dipartimento della Funzione Pubblica illustrerà sul totale del fenomeno precariato. Intanto è stato espresso il comune intento di giungere rapidamente ad un accordo che autorizzi le Pubbliche Amministrazioni a prorogare i contratti a termine in scadenza utilizzando lo strumento contrattuale previsto dalla Legge 368 del 2001”.
"A tale proposito- conclude Baratta- la Cisl proporrà, con riferimento alla critica situazione degli oltre 20 mila precari delle Pubbliche Amministrazioni siciliane, alcuni dei quali con anzianità ventennale e con il rischio di essere licenziati entro la fine di quest’anno, l’apertura di una vertenza presso lo stesso Ministero allo scopo di trovare percorsi praticabili per questi lavoratori".