Venerdì, 22 Novembre 2024
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Polizia locale: manca una segnaletica adeguata

Pubblichiamo un articolo di Luca De Vito apparso su www.repubblica.it in merito al problema della segnaletica stradale.

Sul cartello è scritto "carico scarico merce" ma a terra le strisce sono per il parcheggio taxi. E così ogni mattina si apre una querelle fra commercianti e tassisti su chi abbia più diritti per posteggiare in quel angolo di strada. Succede in corso buenos aires a Milano: quando è stato rifatto il manto stradale, per errore è stata confusa la segnaletica verticale con quella orizzontale. Ad accorgesene sono stati i vigili i quali hanno ricevuto segnalazioni di tassisti che trovano il posteggio spesso invaso dai furgoni. "Gli agenti di quartiere segnalano subito le anomalie, ma se la segnaletica non viene sistemata, è un grave danno di immagine per tutto il Corpo - spiega Alfredo Masucci (Cisl Polizia Locale) - Invitiamo l'aministrazione a sostituire il cartello e migliorare le tecnologie in uso agli agenti di quartiere che segnalano troppe anomalie nel funzionamento"

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Monti: supporto incondizionato del Governo ai dipendenti pubblici

monti"La vicinanza e il supporto del governo" ai dipendenti pubblici "sono incondizionati e costanti". Il premier Mario Monti, parlando al Forum della P.A. a Roma, è intervenuto oggi con un messaggio di solidarietà al pubblico impiego.

''Il fatto che membri della P.A. siano chiamati ad operare con funzioni molto delicate, molto impopolari, non significa che l'importanza di quelle funzioni sia meno essenziale, anzi; e non significa che il rispetto che i cittadini devono loro sia diminuito anche in una fase in cui e' legittima una certa insofferenza dei cittadini per i costi complessivi e per la non ancora adeguata funzionalità complessiva della P.A.'' ha detto Monti con riferimento alle tensioni che si stanno addensando in particolare sui lavoratori delle Agenzie fiscali. “Ringrazio i dipendenti della P.A. - ha aggiunto Monti - che in questi giorni affrontano particolari criticità e persino rischi per la propria incolumità come la cronaca degli ultimi giorni ha purtroppo documentato, ribadendo loro, e avrò altre occasioni molto presto di farlo, che la vicinanza e il supporto del governo sono incondizionati e costanti''.

Il premier ha poi allargato il discorso al funzionamento della macchina pubblica: ''Il tema di dare maggiore efficienza e efficacia alla Pubblica Amministrazione è anche evidentemente un tema essenziale per la sostenibilità di una democrazia e per la ricostruzione di un rapporto basato sulla fiducia fra il settore pubblico e i cittadini''. Per il capo del Governo, il rilancio della Pubblica Amministrazione "richiede molto lavoro, quotidiano, costante, tenace, ma siamo impegnati su questo fronte, consapevoli che le risorse liberate attraverso la riduzione degli oneri per cittadini e imprese, concorrono tutte alla crescita".

Un impegno necessario perché "questa partita coinvolge quel giacimento di capitale umano presente nelle pubbliche amministrazioni: vorrei che questo capitale umano si sentisse coinvolto con un ruolo positivo nella grande sfida per l'ammodernamento del Paese in un momento di difficoltà generale". Il premier ha ribadito come "per effetto dell'innovazione tecnologica, formazione e aggiornamento rappresentano un imperativo per tutti, indipendentemente dall'età anagrafica, e lo scopro io che sono in fase di intenso aggiornamento, e dal tipo di attività professionale svolte". Ma è un'esigenza "amplificata per i dipendenti pubblici che affrontano sfide come l'ammodernamento della macchina burocratica e la digitalizzazione dei processi". A questo proposito "le riforme degli ultimi anni hanno impresso un'accelerazione notevole a queste sfide, e i risultati sono incoraggianti. Per questo è necessario perseverare senza esitazioni sulla strada dell'efficienza: una Pubblica Amministrazione efficiente è essenziale per la competitività del Paese e per garantire ai cittadini il pieno esercizio dei propri diritti e doveri".

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Faverin e Scrima: è l'Intesa che segna la svolta

COMUNICATO STAMPA

Lavoro pubblico, Faverin (Cisl Fp) e Scrima (Cisl Scuola): “E’ l’Intesa che segna la svolta: dalla contrattazione integrativa l’aumento della produttività”

Le due federazioni della Cisl intervengono nella discussione sollevata dal rapporto della Corte dei Conti: “Si ribalta il sistema. Nessun aumento di spesa, ma risorse dai risparmi di gestione”

“I temi della produttività e del merito sono al centro dell'Intesa del 3 maggio sul lavoro pubblico e ne affermano il carattere profondamente innovativo. L'Intesa segna una svolta: le retribuzioni possono crescere senza far aumentare la spesa pubblica. Si lega la contrattazione integrativa alla performance organizzativa e alla produttività dei lavoratori, secondo un meccanismo di trasparenza” così i segretari generali Giovanni Faverin (Cisl Fp) e Francesco Scrima (Cisl Scuola) intervengono nella discussione sollevata dalla relazione della Corte dei conti sul costo del lavoro e parlano di “ribaltamento culturale, organizzativo e contrattuale, molto più efficace di strumenti spuntati come le fasce di merito o le pagelle”.

“Le priorità indicate dalla magistratura contabile sono perfettamente condivisibili. Così come le preoccupazioni per il contenimento della spesa, per gli effetti negativi del blocco del turn-over o dei tagli lineari” affermano Faverin e Scrima, che poi puntualizzano: “L’accordo sul lavoro pubblico sancisce e conferma il ribaltamento del vecchio modello. Non più aumenti di spesa, non più decisioni prese al centro, non più distribuzione dei premi a pioggia. Le risorse per migliorare i servizi e pagare meglio i lavoratori verranno dai risparmi di gestione, ente per ente, e saranno distribuiti secondo un sistema che premia l’efficienza di ogni amministrazione. Dove si fa risparmio si premiano i lavoratori. E’ un meccanismo virtuoso, che lega obiettivi e persone all’interno di un sistema che incentiva la partecipazione”.

“In questo senso la contrattazione non è un costo ma una leva per la qualità dei servizi e per i salari dei dipendenti e professionisti pubblici” proseguono Faverin e Scrima. “Contrattazione integrativa a costo zero, anzi a risparmio crescente. Ecco perché vogliamo che si parta subito: i fatti diraderanno ogni perplessità e metteranno fine all’ingiustizia dei salari pubblici bloccati per legge”.

“Sulla produttività nella Pa e nella scuola rappresentiamo un duplice interesse: quello dei lavoratori a veder valorizzata la loro professionalità e quello dei cittadini di disporre di servizi pubblici efficaci e di qualità”.

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Imperia: nuova aggressione all'agenzia dell'entrate. Faverin: serve un segnale forte di tutela

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Faverin: “Denunciamo un clima inquietante. Serve un segnale forte per sostenere i lavoratori”

“Denunciamo un clima che si sta facendo inquietante e che genera grande preoccupazione tra i  lavoratori e i funzionari dell’Agenzia delle entrate” così il segretario della Cisl Fp Giovanni Faverin stigmatizza il blitz di Forza nuova a Imperia dove sono state appese all’ingresso dell’agenzia sagome di impiccati, alludendo ai numerosi suicidi avvenuti in queste settimane a causa della crisi. “Serve un segnale forte da parte delle istituzioni e della società per dare sostegno e solidarietà ai lavoratori e restituire all’Agenzia delle entrate il ruolo che le spetta. Sono gli evasori fiscali a stritolare il Paese, non certo i lavoratori che svolgono con competenza e coscienza il proprio lavoro”.

“I numerosi episodi di aggressione ai danni dell’Agenzia e delle persone che vi lavorano -  da Romano di Lombardia a Imperia, passando per Termini Imerese - vanno immediatamente fermati. E va scongiurato il rischio di avallare una tesi estremamente pericolosa: che alcune drammatiche conseguenze derivino non dalle terribili difficoltà che lacerano il Paese, ma dal lavoro di chi ogni giorno con coraggio e dignità si impegna per garantire allo Stato le risorse che, attraverso le tasse, finanziano i servizi alle persone, alle imprese e alle comunità”.

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