Domenica, 24 Novembre 2024
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Sanità- Cisl: Piano Balduzzi evanescente e senza confronto con sindacato

“Ci troviamo di fronte all’ennesimo piano di intervento sulla sanità che non coglie affatto i veri problemi che riguardano i lavoratori, i cittadini ed i pensionati e che incombono sull’intero settore. Tutto ciò viene proposto in totale assenza di confronto con il sindacato confederale, i lavoratori della sanità e l’utenza, su cui sta pesando l’aggravio dei costi e la disorganizzazione crescente”. Lo sostengono in una nota congiunta Pietro Cerrito, Segretario Confederale Cisl, Giovanni Faverin, Segretario Generale Fp-Cisl ed Ermenegildo Bonfanti, Segretario Generale Fnp-Cisl.

“Un settore sovraccarico di lavoro per tutto il personale medico e paramedico – sottolineano i tre sindacalisti – con il blocco del turn-over, la mancata definizione per gli accorpamenti dei reparti e degli ospedali e l’assenza di indicazioni su quel buco nero legato all’acquisto di beni e servizi su cui gravano i veri costi improbi della sanità”.

“Infine - continuano – questa proposta risibile dell’aumento delle bevande gassate per finanziare il Fondo della non-autosufficienza. Ci troviamo di fronte all’ennesimo scoop mediatico, in cui invece di confrontarsi con noi per un piano strutturale di intervento per la non-autosufficienza - che sarà la grande emergenza dei prossimi anni - si preferisce l’evanescenza di una proposta affidata alle bollicine”.

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Spending review: la Cisl chiede l'apertura del tavoro

cislRoma, 30 LUG - Cgil e Uil hanno confermato lo sciopero degli statali per il 28 settembre, mentre la Cisl ha ribadito il suo 'no' e chiesto al ministro della Pubblica amministrazione, Patroni Griffi, un tavolo sulla spending review a settembre (ansa)

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Disservi nella tutela dei cittadini: risponde la Cisl Fp

Ecco la risposta di Alfredo Masucci che spiega i disservizi - più di 40 minuti per avere una riposta dal centralino dei servizi di polizia - a cui i cittadini sono sottoposti a causa della carenza di personale.

"Il personale in centrale operativa è sempre meno, con migliaia di telefonate a cui dover rispondere senza alcun filtro. Gli agenti in centrale continuano a segnalarci aggravi di lavoro che non consentono di gestire in sicurezza le pattuglie. Noi chiediamo all’assessore di ridurre immediatamente gli agenti di quartiere, investendo nei punti nevralgici come la centrale operativa".

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"Porta a porta" tra i dipendenti pubblici

Ma davvero il problema del p.i. sono i lavoratori? Davvero è così fondamentale per le amministrazioni risparmiare sui buoni pasto? Davvero funziona tagliare spese e personale delle p.a. senza ripensarne l’organizzazione in funzione dei servizi da dare? Rispondono i diretti interessati: dipendenti pubblici “fieri di esserlo” che pretendono regole e mezzi adeguati per svolgere al meglio il proprio ruolo.

Ecco alcune "pillole" significative raccolte dal programma televisivo "Porta a porta" andate in onda mercoledì 11 luglio 2012.

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