Spending review, Faverin: "Subito un confronto sull’attuazione del Dpcm. La revisione della spesa deve tradursi in un rilancio della Pa e non in tagli lineari"
“Serve subito un confronto con il presidente Monti e il viceministro Vittorio Grilli sull’attuazione dei provvedimenti di spending review passati in Consiglio dei ministri oggi” questa la richiesta del segretario generale della Cisl Fp Giovanni Faverin in seguito all’approvazione del Dpcm sulla revisione della spesa da parte dell’Esecutivo, decreto che tocca in primo luogo gli organici della Presidenza del Consiglio dei ministri e del Ministero dell’Economia e Finanze (con una riduzione del 20% dei dirigenti e del 10% dei dipendenti).
“La revisione della spesa deve tradursi in un rilancio delle amministrazioni pubbliche, in risparmi che consentano non solo la stabilità dei bilanci ma anche investimenti in qualità dei servizi, in professionalità, in formazione. Non nel ritorno ai tagli lineari, che non funzionano e creano solo danni. Al Mef e alla Presidenza del consiglio come in qualunque altro ministero” attacca il segretario della funzione pubblica Cisl. Ricordando che se il riequilibrio del rapporto dirigenti/dipendenti è una priorità che riguarda tutti gli enti pubblici, “un nuovo taglio degli organici è una riproposizione delle vecchie e fallimentari ricette degli ultimi decenni”.