Giovedì, 21 Novembre 2024
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Super Inps: si apra finalmente il confronto con il sindacato

Inoltre ogni annuncio di  messa a disposizione e  mobilità per  eventuali  lavoratori in esubero che, al momento non ci sono,  collide  con i  dispositivi sopra richiamati, nonché con le dichiarazioni  rese dallo stesso Presidente dell'Inps  che  in più occasioni aveva assicurato il totale assorbimento di tutti i lavoratori degli enti soppressi nell'organico Inps.

L'Inps è il pilastro pubblico dello stato sociale è come tale deve restare, non si possono, quindi  accettare  “modalità alternative” di erogazione della previdenza pubblica e ipotesi di realizzazione di condizioni per procedere già nell'immediato a privatizzazioni ed esternalizzazioni di funzioni che sono pubbliche e che tali debbono rimanere.

Si tratta, in sostanza, di un "progetto" che  senza un governo condiviso  rischia di operare  pesantissimi tagli quali-quantitativi a carico dei servizi, dei cittadini e dei lavoratori, non sviluppa alcun piano di rilancio del Welfare nel Paese,  e non  procede ad alcuna integrazione dei servizi stessi, limitandosi ad un mediocre disegno di annessione di alcune funzioni specifiche in precedenza garantite da Inpdap e Enpals.

Poiché, a nostro giudizio, il Paese avrebbe bisogno di un'altra prospettiva per l'INPS, si deve procedere all’apertura di un urgente confronto sulla riorganizzazione del futuro ente.

In assenza di segnali concreti in questa direzione queste OO.SS. si riservano di decidere a breve adeguate ed incisive forme e modalità di lotta a partire dallo  stato di agitazione di tutti i lavoratori dell'Inps, dell'Inpdap e dell'Enpals.

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