Venerdì, 22 Novembre 2024
  • Home

Polizia Locale: insieme contro l'evasione e contro le differenze di trattamento

Pubblichiamo un primo intervento di Alfredo Masucci in merito al contributo della polizia locali durante i controlli antievasione avvenuti i giorni scorsi a Milano. Di seguito anche la presa di posizione del sindacalista di fronte alle differenze di trattamento dei poliziotti locali rispetto alle altre forze armate.

I commenti sono apparsi sul Corriere della Sera e su Metro.

Stampa

Faverin: pronti a dare battaglia sui contratti

faverin

Dopo l'incontro con il Ministro Patroni Griffi, la nostra Federazione rilancia la sua proposta concreta: "tagliare la cattiva spesa pubblica per finanziare le retribuzioni". Di seguito, un estratto del comunicato del Segretario Generale: “Non siamo disposti ad attendere oltre: le retribuzioni dei lavoratori pubblici devono ripartire. E per farle ripartire servono i contratti”. “Il modo per trovare i soldi lo abbiamo indicato da tempo” rimarca Faverin “bisogna riorganizzare gli enti e razionalizzare la spesa di ogni singola amministrazione: cioè fare risparmi. Chiedere meno ai contribuenti e dare di più ai lavoratori”. “E’ l’uovo di Colombo” sottolinea il segretario “Sono in ballo miliardi di euro, molti di più di quelli necessari a rinnovare i contratti. Ci sono sprechi da sopprimere, uffici da accorpare, consulenze da tagliare, appalti da mettere in chiaro, e la palude delle società partecipate da liberalizzare. E poi troppe poltrone, troppi dirigenti, troppe sedi e troppi uffici. Noi vogliamo trasformare le amministrazioni pubbliche in un motore della ripresa e della crescita. E finanziare con i risparmi la contrattazione integrativa e anche i ccnl: mettendo fine ad un blocco inaccettabile”.“Ne abbiamo parlato anche con il ministro” conclude Faverin “noi siamo pronti a metterci la faccia, con idee e proposte concrete. Ora pretendiamo che la politica faccia altrettanto".

Stampa

Polizia Locale:petizione Cisl Fp

VolantinoPolizialocale_25gen2012

L'art. 6 del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201 convertito con Legge 22 dicembre 2011 n. 214, ha abrogato gli istituti dell':

- accertamento della dipendenza dell’infermit à da causa di servizio;

- rimborso delle spese di degenza per causa di servizio,

- equo indennizzo;

- pensione privilegiata

per tutti i dipendenti pubblici fatto salvo il personale appartenente al comparto sicurezza, difesa, vigili del fuoco e soccorso pubblico.

La disposizione risulta altamente discriminatoria nei confronti delle numerose categorie professionali che, immotivatamente, non si vedrebbero più riconosciuto lo status di categoria a rischio e perderebbero quindi il diritto ad un riconoscimento economico in caso di pregiudizio alla  propria integrità fisica.

Ciò vale in particolare per figure professionali come gli agenti di polizia locale: tragici fatti recenti hanno ribadito, se ce ne fosse stato bisogno, la sottovalutazione delle condizioni di rischio in cui si trovano a lavorare.
Per questo abbiamo indetto una petizione per abrogare la norma.

Per questo chiediamo la tua firma!

Stampa

Primo incontro col nuovo Ministro

Il primo confronto con il ministro per la pubblica amministrazione Patroni Griffi previsto per il prossimo 19 gennaio sembra preludere ad una fase interessante e impegnativa per la Cisl Fp. Sul tavolo ci sono infatti una serie di temi che sono stati al centro del nostro percorso dall’accordo del 2009 in poi e sul quale abbiamo incessantemente sollecitato le nostre controparti, di questo come del precedente governo: estensione del nuovo modello contrattuale anche a Regioni ed enti locali, rilancio della contrattazione integrativa, previdenza complementare.

Un’apertura positiva dunque sebbene non elimini, come osserva il segretario generale Giovanni Faverin, la ''delusione per i tempi ritardati della convocazione e per la mancanza dell'urgenza necessaria: siamo di fronte ad una vera e propria riorganizzazione. Urge coraggio vero e nuovo – aggiunge Faverin - per non assecondare le idee di ridimensionamento solo numerico: bisogna diminuire i dirigenti, gli sprechi, le inefficienze e la corruzione''.
Al tempo stesso sarà inevitabile metter mano anche al delicatissimo tema della mobilità a proposito del quale il ministro ha comunicato di aver avviato un monitoraggio sulle amministrazioni statali per verificare le singole situazioni. In questo senso il titolae di Palazzo Vidoni ha affermato di voler valorizzare il confronto con le parti sociali, riconoscendo così la necessità di quell’approccio partecipato, di quel ruolo responsabile e propositivo delle rappresentanze sindacali su cui la Cisl Fp da tempo insiste.

Leggi tutto

Stampa