Volpato: “Un ottimo risultato per i lavoratori:78 euro di aumento con la sanità integrativa”
E’ il primo contratto firmato con le nuove regole:potenziata la contrattazione decentrata e l’investimento nelle risorse umane
Firmato il ccnl 2010-2012 per i 300 mila lavoratori delle cooperative e delle imprese sociali impegnati nei settori socio-assistenziale, educativo e sanitario privato (strutture di cura, servizi locali, asili, centri educativi…). La Cisl Fp esprime soddisfazione definendo “un ottimo risultato” il primo contratto del settore firmato secondo il nuovo modello contrattale sottoscritto nel 2009 da Cisl e Uil.
Ai lavoratori andrà un aumento mensile di 70 euro, a regime (calcolato sulla posizione C1), a cui si sommeranno 5 euro per la sanità integrativa e 3 euro come elemento retributivo di garanzia.
Per Daniela Volpato, segretario nazionale della Cisl Fp, si tratta di un “miglioramento salariale significativo, considerato il blocco dei contratti del settore pubblico e i tagli ai bilanci degli enti locali, principale fonte di finanziamento delle imprese sociali”.
“Oltre a questo c’è un dato strutturale del contratto da sottolineare” – spiega Volpato – “Il nuovo ccnl valorizza la contrattazione decentrata prevedendo per la prima volta la possibilità di contrattare sugli utili delle imprese in base a criteri di redditività e produttività. E laddove non si riuscisse a raggiungere l’accordo entro maggio 2013, le buste paga dei lavoratori saranno incrementate da un elemento retributivo di garanzia di 110 euro”. Altra novità riguarda la copertura sanitaria integrativa, che si aggiunge alla previdenza complementare: “le imprese verseranno 5 euro mensili per ogni lavoratore su un fondo da scegliere entro dicembre 2011”.
Dal punto di vista normativo, il nuovo contratto rafforza la disciplina dei cambi di gestione. D’ora in avanti nel caso in cui un’impresa perda una appalto, i lavoratori si vedranno garantito, da parte dell’impresa subentrante, non solo il posto di lavoro ma anche la retribuzione piena e gli scatti di anzianità. E poi il ccnl introduce il contratto di apprendistato: “una forma contrattuale che favorisce l’occupazione, in particolare di figure come gli Oss (operatori socio-sanitari), garantendo la formazione alle persone e vantaggi fiscali alle imprese che occupano e stabilizzano i lavoratori”.
Ultima segnalazione riguarda la possibilità di una applicazione graduale del nuovo contratto, solo in caso di certificate difficoltà e in seguito ad accordo con i sindacati: “una misura che consente di allargare l’area di applicazione del ccnl contrastando il fenomeno delle coop spurie e del dumping salariale ancora troppo diffuse nel settore” conclude Volpato.