Province, la Cisl Fp: sì al riordino delle amministrazioni, ma niente lavoratori in esubero
“Serve un disegno organico” rilancia la Cisl Fp, sottolineando l’esigenza di aprire tavoli di confronto anche a livello regionale e locale: “Per ottimizzare le competenze e ridurre le spese bisogna potenziare le province con nuove deleghe. Altrimenti piccoli comuni montani, comunità montane, consorzi di bonifica, bacini imbriferi, magistrato delle acque, enti parco, enti ed organismi regionali di ogni natura, continueranno a sovrapporsi e a moltiplicare i centri di spesa”.
“E poi bisogna scommettere sul capitale umano e sulle professionalità” rimarca la Cisl Fp, mobilitata per dire no ai tagli lineari di organici e risorse: “Il risparmio di spesa parte dall’investimento nel personale. Le province devono diventare il perno dello sviluppo locale e dei servizi a rete. Ma per fare questo è fondamentale una gestione condivisa delle risorse umane. Che vuol dire valorizzazione, formazione, riqualificazione professionale. E di certo nessun taglio su professionalità e competenze”.