Al centro della mobilitazione unitaria, la richiesta di modificare il testo durante l’iter parlamentare al fine di ottenere: una riforma della previdenza che non sia scaricata sulle spalle di lavoratori e pensionati; misure che colpiscano per la prima volta evasione e grandi patrimoni; una riforma fiscale che alleggerisca la tassazione sui redditi da lavoro dipendente e da pensione; una riqualificazione della spesa pubblica che consenta di trovare le risorse per la crescita e per il rinnovo dei contratti senza penalizzare ulteriormente il welfare locale e la sanità e che eviti pasticci sulla ristrutturazione delle istituzioni centrali e locali, come nel caso delle province; l'eliminazione degli ulteriori tagli alle autonomie locali; una riorganizzazione degli enti che non porti come per la Croce Rossa Italiana alla privatizzazione del servizio, compresi quelli previdenziali (come il super-Inps) attraverso una vera contrattazione che garantisca la tenuta occupazionale dei lavoratori coinvolti quali INPDAP ed Enpals e punti al miglioramento dei servizi e non a una mera operazione ragionieristica, la conferma del personale precario in servizio presso le Prefetture e Questure d’Italia presso gli uffici immigrazione.
In allegato il comunicato stampa.
 Comunicato_stampa Milano sciopero 19 dicembre 2011.pdf | [ ] | 16 kB |