COMUNICATO STAMPA
Nell’ambito della prevista mobilitazione nazionale, si è tenuto oggi il presidio/corteo che ha visto partecipare più di 1.000 lavoratrici e lavoratori del Super INPS di Milano (ex INPS, ex INPDAP, ex ENPALS) per protestare contro i tagli previsti dall’ente.
Anziché rilanciare l’Istituto con un adeguato piano di riorganizzazione per migliorare i servizi e qualificare il lavoro, si decide di tagliare il personale, mettendo le mani nelle tasche dei lavoratori già senza contratto da quattro anni.
In un momento così difficile, con disoccupazione e cassa integrazione alle stelle, vogliamo che l’INPS sia davvero garante dello stato sociale; occorrono
per questo risorse e un adeguato piano di riorganizzazione che consentano di garantire i servizi, salvaguardare lo stato sociale, difendere le retribuzioni.
Lo Stato non può continuare a fare ‘cassa’ sulle pensioni, utilizzando l’INPS come un bancomat cui prelevare a piacimento: le azioni di mobilitazione proseguiranno fino a che non cesserà questo attacco contro i servizi e i lavoratori dell’Ente.